Reggio Calabria, 11 set. (LaPresse) – Ventuno società italiane e straniere, tre partecipazioni societarie, 31 siti nazionali e internazionali di scommesse on line, 36 immobili, 15 tra autovetture e motocicli e ingenti disponibilità finanziarie all’estero, il tutto per un valore di circa 25 milioni di euro sono stati sequestrati stamattina dai carabinieri e della guardia di finanza, della squadra mobile della polizia e della Dia di Reggio Calabria, insieme allo Scico e al nucleo speciale frodi tecnologiche di Roma della Guardia di Finanza. L’operazione, coordinata dalla Dda, arriva all’indomani dell’operazione ‘Gambling’ dello scorso 22 luglio, che ha portato all’arresto di 41 persone e al sequestro di beni per un valore complessivo pari a circa 2 miliardi di euro.
RICICLAGGIO. Le ulteriori indagini hanno permesso di individuare compendi aziendali, siti on line, beni immobili e mobili registrati nonché rapporti finanziari riconducibili ad alcuni dei membri del sodalizio criminale transnazionale, al quale hanno preso parte affiliati alla ‘ndrangheta, che avvalendosi di società estere ha esercitato abusivamente l’attività del gioco e delle scommesse sull’intero territorio nazionale, riciclando in questo modo ingenti proventi illeciti. L’associazione criminale ha aggirato la normativa di settore, realizzando consistenti profitti, in parte reinvestiti per l’acquisizione di ulteriori società e per l’attivazione di nuovi siti on line. Le indagini hanno svelato una fitta rete di società e trust esteri, con sede a Malta, a Panama, in Romania, nelle Canarie e nelle Antille Olandesi, costituiti ad hoc o acquisiti dall’organizzazione criminale e spesso intestati a meri prestanome di comodo.
DISPONIBILITA’ FINANZIARIE ALL’ESTERO. Il sodalizio ha mantenuto, comunque, il centro decisionale e operativo in Calabria, rappresentando anche gli interessi della ‘ndrangheta, allettata dagli imponenti flussi economici. Significativa l’entità delle disponibilità finanziarie sinora individuate all’estero, anche grazie all’efficiente cooperazione internazionale di polizia. Infatti, in Germania e a Singapore sono state sottoposte a sequestro liquidità rispettivamente ammontanti a un milione e 700mila euro e a due milioni circa.
Pertanto, sulla scorta dei gravi indizi raccolti, in Calabria, Lazio, Sicilia e Veneto sono stati eseguiti i sequestri preventivi dell’intero patrimonio aziendale di 21 società e dei trust localizzati in Italia, Malta, Romania, Spagna, Panama e nelle Antille Olandesi; il sequestro preventivo di tre partecipazioni in società italiane, di 31 siti nazionali e internazionali di scommesse on line; di 36 immobili ubicati nelle province di Belluno, Catanzaro, Cosenza, Enna, Reggio Calabria e Venezia; di 15 tra autovetture e motocicli.
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