Milano, 11 set. (LaPresse) – Sale la tensione in provincia di Milano, a Castano Primo, comune di 11mila abitanti in cui da oggi venerdì 11 a domenica 13 settembre dovrebbe svolgersi il raduno nazionale di Casa Pound. Il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca è attualmente in riunione con il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, che ha vietato lo svolgimento dell’adunata. Il primo cittadino ha infatti chiesto di sostenere la sua decisione. Il movimento di estrema destra ha occupato la tensostruttura di via Mantegna, e mentre i militanti annunciano l’apertura del congresso alle 18 di questa sera, anche gli attivisti del fronte opposto si organizzano.

Dalle 17 alle 19.30 di questa sera, il Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’Ordine Repubblicano promuove un presidio a Milano città, davanti alla Loggia, simbolo della Resistenza milanese. Le sezioni Anpi della provincia di Milano, invece, organizzano per domani mattina sabato 12 settembre a Castano Primo un presidio in viale Mazzini. “Le sezioni Anpi del Castanese esprimono la loro totale vicinanza all’amministrazione comunale di Castano Primo (Milano) e al sindaco che ha deciso di vietare l’iniziativa organizzata dall’associazione neofascista Casapound che offende i principi di democrazia per i quali il popolo italiano subì soprusi, deportazioni e morte”. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso dalle sezioni Anpi di Castano Primo, Vanzaghello, Inveruno, Arconate e Cuggiono. Domani mattina sarà presente anche Roberto Cenati, presidente Anpi provinciale.

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