Lecce, 4 set. (LaPresse) – Una lite con i genitori aveva spinto un 16enne di Lecce, rintracciato dalla polizia ferroviaria di Venezia, a fuggire da casa. Il giovane aveva deciso di lasciare la Puglia e di dirigersi, senza avvertire nessuno, verso il nord Italia, dagli zii materni residenti in Friuli, gettando nello sconforto i parenti che hanno sporto denuncia alla questura di Lecce, temendo fosse accaduto qualcosa al figlio. Il minore è però stato rintracciato a Rovigo, in Veneto, grazie alla geolocalizzazione del suo telefono cellulare: da lì sono partite le ricerche per ricondurre a casa il 16enne.

Alle 23.30 il ragazzo è stato fermato in Friuli dalla ferroviaria, riconosciuto dalle caratteristiche somatiche fornite dai genitori: la polizia, infatti, stava monitorando il flusso di viaggiatori in discesa dal Frecciargento Roma – Venezia già dal tardo pomeriggio. Il ragazzo ha fornito le sue generalità, non opponendo resistenza, e ha spiegato agli agenti di essersi allontanato da casa per alcuni dissapori con i genitori, di aver così deciso di raggiungere gli zii in Friuli ma di essere contento che mamma e papà avevano notato la sua assenza. Ha chiesto subito di tranquillizzare i genitori ed è stato poi affidato allo zio che l’ha raggiunto.

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