Roma, 30 ago. (LaPresse) – Saranno poco più di 4 milioni, contro i circa 3 milioni del 2014, gli italiani pronti a partire per le vacanze a settembre, approfittando delle tariffe più vantaggiose e del minore affollamento rispetto ad agosto. Lo afferma Federalberghi, sottolineando “l’andamento positivo di un’estate che sembra aver rivisto il settore quale principale traino dell’economia nazionale”. “I cambiamenti culturali ed economici – sottolinea il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – hanno modificato il modo di far vacanza anche per gli italiani. La durata della vacanza principale si accorcia e ad essa si aggiungono vacanze più brevi e weekend nel corso dell’anno; inoltre, anche se agosto rimane il mese preferito dagli italiani, si registra una crescita dell’attenzione verso altri periodi dell’anno”.
Ogni anno nel mese di settembre, sottolinea Federalberghi, l’Istat rileva più di 40 milioni di notti dormite negli esercizi ricettivi italiani (28 milioni negli alberghi), di cui 24 milioni riferiti a turisti stranieri (16 milioni negli alberghi) e 16 milioni a cittadini italiani (12 milioni negli alberghi). L’Istat rileva inoltre come gli alberghi ospitino annualmente il 68% dei pernottamenti che si registrano negli esercizi ricettivi, seguiti dai campeggi (16%), dagli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (9%), dagli agriturismi (3%) e dai bed and breakfast (1%).
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata