Città del Vaticano (Vaticano), 23 ago. (LaPresse) – “Tutto quello che abbiamo nel mondo non sazia la nostra fame d’infinito. Abbiamo bisogno di Gesù, di stare con Lui, di nutrirci alla sua mensa, alle sue parole di vita eterna. Credere in Gesù significa fare di lui il centro, il senso della nostra vita. Cristo non è un elemento accessorio: è il ‘pane vivo’, il nutrimento indispensabile”. Lo ha detto Papa Francesco prima del consueto Angelus domenicale. “Legarsi a Lui – ha aggiunto – in un vero rapporto di fede e di amore, non significa essere incatenati, ma profondamente liberi, sempre in cammino, aperti alle sfide del nostro tempo”.
“Ognuno di noi può chiedersi, adesso, chi è Gesù per me? Un nome? Un’idea? Solo un personaggio storico o è veramente quella persona che mi ama, ha dato la sua vita per me e cammina con me?”, ha continuato Papa Francesco riferendosi ai fedeli. “Per te, chi è Gesù? Stai con Gesù, cerchi di conoscerlo nella sua parola? Leggi tutti i giorni un passo del Vangelo per conoscere Gesù? Porti il piccolo Vangelo in tasca – ha chiesto il Santo Padre – nella borsa per leggerlo ovunque? Perché più stiamo con lui, più cresce il desiderio di rimanere con lui”. Papa Francesco ha poi invitato la piazza a un “attimino” di silenzio e, ha detto, “ognuno di voi nel suo cuore si faccia la domanda: ‘Chi è Gesù per me?’. E ognuno di voi in silenzio risponda”.
“Sempre le parole di Gesù ci mettono in crisi davanti allo spirito del mondo, alla mondanità”, ha detto ancora il pontefice.
“La Vergine Maria ci aiuti ad ‘andare’ sempre a Gesù per sperimentare la libertà che Egli ci offre, e che ci consente di ripulire le nostre scelte dalle incrostazioni mondane e dalle paure”, ha aggiunto il Santo Padre.

