Casamonica, Marino: La mafia a Roma esiste, io prima inascoltato

Casamonica, Marino: La mafia a Roma esiste, io prima inascoltato

Roma, 21 ago. (LaPresse) – “La mafia a Roma esiste, come in Italia e in molti altri Paesi. L’ho affermato spesso in campagna elettorale, gia’ nella primavera del 2013, l’ho ribadito da sindaco, quasi inascoltato“. Lo scrive Ignazio Marino, sul suo profilo Facebook, in riferimento al funerale celebrato a Roma nella chiesa di Don Bosco. “Ieri i vivi hanno parlato con il corpo di un morto, quello di Vittorio Casamonica – prosegue il sindaco – Nessuno vuole negare una silenziosa pietà umana, proprio nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia ma, come bene ha detto don Luigi Ciotti, non possiamo permettere che il rito religioso sia strumentalizzato“.

“A due mesi dall’inizio del maxiprocesso del 5 novembre 2015 per la criminalità organizzata che negli anni passati ha infiltrato la capitale d’Italia – ricorda il primo cittadino della capitale – si usa una carrozza, trainata da cavalli, per trasportare una bara e per dire forse che si accetta la sfida?” “Certo, sono passati i tempi in cui, nell’agosto 2013 il prefetto di Roma, nel corso di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza negava che a Roma ci fossero fenomeni mafiosi – aggiunge Marino – oggi la mia voce è meno isolata“.

Guardando all’incontro di giovedì prossimo, quando il ministro dell’Interno presenterà la relazione su Mafia capitale al Consiglio dei ministri Marino scrive: “Quella sarà l’occasione non solo per fare il punto su un eventuale inquinamento mafioso del Campidoglio, sul quale non mi pronuncio – conclude il sindaco – ma anche per stabilire quali azioni ulteriori intraprendere perché a Roma vinca la legalità, patrimonio della stragrande maggioranza dei romani e degli italiani”.

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