Catanzaro, 13 ago. (LaPresse) – Sono scattate le manette per otto persone considerate esponenti di primo piano delle cosche Gallelli e Procopio-Mongiardo attive nel versante ionico del catanzarese. Le indagini, coordinate dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro, hanno permesso di accertare che gli indagati, nel corso di 20 anni, si sono avvicendati nella riscossione di ingenti somme di denaro a titolo estorsivo a carico di un imprenditore impegnato in diversi lavori pubblici e proprietario di un rinomato villaggio turistico. E’ stato quindi disposto un sequestro preventivo d’urgenza di immobili e quote societarie per un valore di un milione e mezzo di euro. A carico di alcuni degli indagati c’è il reato di intestazione fittizia di beni.

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