Milano, 11 ago. (LaPresse) – I carabinieri di Abbiategrasso (Milano) sono riusciti a dare un nome al ciclista ripescato sabato pomeriggio dal Naviglio a Robecco e morto poche ore dopo all’ospedale di Bergamo. Si chiamava Michele Luca Notarangelo, aveva 37 anni, era un postino di Mortara, in provincia di Pavia. Ieri i colleghi di lavoro non lo hanno visto arrivare in ufficio e si sono preoccupati, non si sarebbe assentato dal servizio senza preavvisare, ed era nota la sua grande passione per la bicicletta. A riconoscere il corpo, senza segni di violenze e senza ferite, i familiari.

Non è ancora stato accertato dove il postino sia caduto in acqua, né perché. L’ipotesi è che abbia avuto un malore e sia finito accidentalmente nel Naviglio, ma nulla viene escluso. “La causa del decesso – dicono in caserma – è un arresto cardiocircolatorio, il che può voler dire tutto e niente. Non ci sono evidenze di traumi”. La salma, per ora, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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