Milano, 10 ago (LaPresse) – L’anziana signora, che ha dato l’allarme dalle case popolari Aler di via Ovada 3, non ha dubbi: “C’è qualcuno che segnala gli appartamenti che restano vuoti perché gli affittuari vanno in vacanza o all’ospedale. E deve essere un giro che rende bene, a pagamento”. A mezzanotte la pensionata ha sentito strani rumori arrivare dal’appartamento di Eugenia B., una vicina di 83 anni, e ha chiamato il 112. “Sapevo che lei era in montagna dall’inizio del mese, ad Asiago – racconta – e mi sono preoccupata”. I poliziotti delle Volanti, a suo dire giunti “dopo due ore”, nell’alloggio delle vecchietta hanno trovato una donna romena di 27 anni al quinto mese di gravidanza e cinque bambini al seguito, dai due ai nove anni. Aprire non è stato semplice. Contro l’uscio, all’interno, erano stati spinti dei mobili.

“Alcuni uomini hanno rotto la tapparella e spaccato il vetro di una finestra – aggiunge la pensionata – e sono entrati. Poi, da dentro, hanno sbloccato la porta di ingresso e hanno aperto la strada alla ragazza e a quelli che lei sostiene siano tutti figli suoi”. I piccoli e la presunta madre, denunciata per violazione di domicilio. sono stati allontanati dagli agenti e dagli ispettori Aler. Il nipote della inquilina in montagna è rimasto a dormire nell’abitazione, per evitare altre occupazioni, in attesa del rientro della zia e delle riparazioni alle finestra. “I bambini sono rimasti seduti sulle scale tutta notte – protesta la vicina che ha dato l’allarme – e questa mattina erano ancora qui, a giocare nel nostro cortile, come se fosse casa loro”.

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