Roma, 6 ago. (LaPresse) – E’ stato fermato il presunto responsabile di uno stupro subito da una romana di 18 anni il 20 luglio scorso a Roma, nel quartiere del Pigneto. A finire nella rete dei carabinieri un 30enne, tunisino, già conosciuto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora.

Era la sera del 20 luglio quando la ragazza in un primo momento ha accettato la compagnia dell’uomo, ma dopo una breve passeggiata, che li ha portati nei pressi del deposito Atac di piazza Caballini, era stata afferrata e trascinata in un posto appartato e, sotto la minaccia di un coltello, violentata. Sconvolta dall’accaduto e sotto shock, la giovane è riuscita a chiedere aiuto ai dipendenti del deposito che hanno subito avvisato i carabinieri chiamando il 112. La ragazza è stata soccorsa e, tramite il 118, trasportata all’ospedale San Giovanni Addolorata dove è stata visitata e medicata.

Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e dai primi soccorritori, che sono riusciti a vedere l’uomo poco prima che fuggisse, i carabinieri hanno avviato le indagini e sono riusciti a identificare e catturare il 30enne. Il fermo dell’uomo è stato convalidato dal gip del Tribunale di Roma e tramutato in custodia cautelare presso il carcere di Regina Coeli.

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