Milano, blitz alla sala poker di Casarile: salta licenza videolottery

Milano, blitz alla sala poker di Casarile: salta licenza videolottery

Milano, 5 ago. (LaPresse) – In un settore dove regnano carenze regolamentari, e interpretazioni divergenti delle norme, la questura di Milano prova a usare il pugno di ferro contro il gestore di una sala da poker di provincia, a Casarile, locale di culto per gli appassionati. La notte del 17 luglio i poliziotti della Divisone amministrativa e sociale si sono presentati al Celebrity di via dell’Ecologia, che ha l’autorizzazione per tenere videolottery, e hanno fatto un accesso alla poker room ricavata all’interno, un circolo con dieci tavoli pubblicizzato senza filtri su Facebook, su internet e nei circuiti dei giocatori. Gli agenti hanno ritenuto violati i regolamenti sulle vdl e sui giochi di carte. E il 23 luglio, con una ordinanza, il questore di Milano ha revocato la licenza per le videolottery, provvedimento reso noto oggi. “L’attività del circolo si è fermata qualche giorno – sostiene una nota diffusa on line dallo stesso Celebrity, integrata al telefono – ma solo per risolvere alcuni problemi relativi ad una porta comunicante che tra sala poker e sala vlt non poteva esserci. Tutto qui. Non esiste alcuna stanza segreta, parlare di bisca è fuori luogo. E pare nessuno abbia avuto ripercussioni o denunce e neanche segnalazioni”. La poker room ha riaperto a inizio agosto. La questura sta ancora valutando se contestare o meno l’organizzazione di giochi d’azzardo. La notte dei controlli c’erano una cinquantina di persone, tra membri dello staff e appassionati del poker giocato dal vivo, con quote di ingresso, rientri a pagamento, soldi veri e puntate e vincite reali. Tra loro è stato trovato un cittadino moldavo gravato da un mandato di cattura internazionale: era ricercato perché deve scontare 15 anni di condanna per droga ed è stato arrestato.

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