Grosseto, 5 ago. (LaPresse) – Nel corso della mattinata 4 venditori di frutta e verdura sono stati arrestati a Gavorrano (Grosseto) e Casoria (Napoli) per rapine, furti e spaccio. Tutti provenienti dalla provincia di Napoli, hanno 20, 29, 30 e 37 anni. L’indagine è stata svolta dai carabinieri di Massa Marittima in collaborazione con le compagnie di Casoria e Castello di Cisternia, e delle unità cinofile di Pisa. Sono state inoltre eseguite 12 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, tutti di nazionalità italiana, concorrenti nei medesimi reati.
Dall’indagine emerge che gli arrestati da marzo a luglio 2015 hanno commesso rapine, furti in abitazione e scippi di monili d’oro in provincia di Grosseto a Gavorrano, Massa Marittima, Roccastrada e Follonica. Questa attività delittuosa, messa in atto con una media di 2 – 3 colpi al giorno, fruttava quotidianamente alla banda circa 1000 euro. Gli arrestati sono accusati anche di spendita di banconote false da 20 euro e di spaccio di sostanze stupefacenti per aver trasportato dalla Campania alla provincia di Grosseto vari quantitativi e tipologie di droga destinate al mercato locale.
Come attività di copertura erano soliti utilizzare una rivendita ambulante di frutta e verdura su furgoni: in questo modo riuscivano ad individuare le vittime che avvicinavano con la scusa di vendere i loro prodotti, per poi scipparli dei monili e del denaro contante, a volte anche con minacce o violenza fisica. Medesima tecnica veniva utilizzata per localizzare le vittime da colpire in appartamento, soprattutto persone anziane, spesso ‘agganciate’ nelle prime ore della mattina in strada e seguite fino all’abitazione, in attesa delle ore notturne per agire con metodi violenti e minacciosi, ricorrendo anche all’uso di armi. I monili rubati venivano poi immediatamente rivenduti presso i compro oro della provincia grossetana.
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