Genova, 22 lug. (LaPresse) – Hanno raggirato e derubato un’anziana di 89 anni a Genova: per questo due cittadini italiani, di 21 e 42 anni, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati, accusati di furto aggravato in abitazione. I due, sorpresi dalla polizia mentre stavano caricando a spinta uno scooter su di un furgone, si sono dati alla fuga ma sono stati presto bloccati. Addosso ai due sono stati ritrovati 450 euro in contanti, alcuni gioielli, il cui valore ammonta a circa 15.000 euro e una scatola contenente alcune monete e un bracciale, frutto della rapina ai danni dell’anziana avvenuta poco prima.

Dalla donna i due si erano presentati come tecnici dell’acquedotto, incaricati di verificare eventuali perdite delle tubazioni. Una volta avuto accesso nell’abitazione, i falsi tecnici avevano chiesto di poter verificare l’eventuale ammanco di denaro e preziosi, dato che nella mattinata erano stati commessi dei furti in alcuni appartamenti del palazzo da parte di una coppia di ladri già arrestata dai Carabinieri. Una volta sottratti denaro e gioielli si erano allontanati per poi essere fermati dalla polizia e condotti al carcere genovese di Marassi.

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