Roma, 13 lug. (LaPresse) – Questa settimana verranno presentati in Corte di Cassazione i referendum promossi da Possibile, il movimento di Pippo Civati, in materia di legge elettorale, grandi opere, jobs acts e scuola. “Abbiamo pochi giorni – scrivono sul blog di Pippo Civati l’ex dem e il costituzionalista Andrea Pertici -. Questa settimana, infatti, dobbiamo presentarli in Corte di Cassazione per avviare il percorso. Il lungo e faticoso percorso che, chiudendo la raccolta delle 500mila firme il 30 settembre, ci potrà portare a votare nella primavera 2016. Mancando questo obiettivo e questa tempistica i referendum rischiano seriamente di perdersi”.
“Il voto nel 2017, che alcuni ci hanno prospettato anche con insistenza, che si renderebbe necessario se entro il 30 settembre le firme necessarie non fossero raccolte, sarebbe a forte rischio in caso di fine anticipata della legislatura e in ogni caso farebbe sì che questi brutti provvedimenti dispiegassero e consolidassero i propri effetti sulla pelle dei cittadini”, concludono Civati e Pertici.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata