Roma, 10 lug. (LaPresse) – “Per ogni impianto esiste una procedura di soccorso che difficilmente contempla lo smontaggio della cabina con i passeggeri a bordo”. Lo dice a LaPresse Michele Montanari, ingegnere esperto ascensorista, sentito in merito all’incidente in cui ieri pomeriggio ha perso la vita un bambino di quattro anni nella stazione metro di Furio Camillo a Roma. “Non ho visto l’ascensore in questione – ha aggiunto -, ma le cabine delle piattaforme elevatrici sono generalmente delle ‘gabbiette’ con pannelli avvitati: svitare i bulloni e smontare una parete non credo che possa essere previsto in un piano di soccorso”. “Anche i vigili del fuoco – ha concluso l’esperto – generalmente agiscono aprendo la botola superiore della cabina ed estraendo le persone dopo averle imbracate o, se la cabina è al piano, sbloccano o forzano le porte”.
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