L’affondo del Papa: Persecuzioni dei cristiani sotto gli occhi e il silenzio di tutti

L’affondo del Papa: Persecuzioni dei cristiani sotto gli occhi e il silenzio di tutti

Città del Vaticano, 29 giu. (LaPresse) – Nella sua omelia in occasione di San Pietro e Paolo, patroni di Roma, il Papa ha ricordato “le atroci, disumane e inspiegabili persecuzioni, purtroppo ancora oggi presenti in tante parti del mondo, spesso sotto gli occhi e nel silenzio di tutti”. Commentando la lettura tratta dagli Atti degli Apostoli, che “ci parla della prima comunità cristiana assediata dalla persecuzione, una comunità duramente perseguitata da Erode che ‘fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni’ e ‘fece arrestare anche Pietro, lo fece catturare e lo gettò in carcere’”, Bergoglio ha spiegato di voler “venerare il coraggio degli Apostoli e della prima comunità cristiana; il coraggio di portare avanti l’opera di evangelizzazione, senza timore della morte e del martirio, nel contesto sociale di un impero pagano; venerare la loro vita cristiana che per noi credenti di oggi è un forte richiamo alla preghiera, alla fede e alla testimonianza”.

Quante forze, lungo la storia, hanno cercato – e cercano – di annientare la Chiesa, sia dallesterno sia dall’interno”, ha detto il Papa nella sua omelia nella basilica vaticana, aggiungendo che “vengono tutte annientate e la Chiesa rimane viva e feconda, rimane inspiegabilmente salda perché, come dice San Paolo, possa acclamare ‘a Lui la gloria nei secoli dei secoli’”. Poi Francesco sottolinea: “Tutto passa, solo Dio resta. Infatti, sono passati regni, popoli, culture, nazioni, ideologie, potenze, ma la Chiesa, fondata su Cristo, nonostante le tante tempeste e i molti peccati nostri, rimane fedele al deposito della fede nel servizio, perché la Chiesa non è dei papi, dei vescovi, dei preti e neppure dei fedeli, è solo e soltanto di Cristo. Solo chi vive in Cristo promuove e difende la Chiesa con la santità della vita, sull’esempio di Pietro e di Paolo”. “I credenti nel nome di Cristo – ha aggiunto – hanno risuscitato i morti, hanno guarito gli infermi, hanno amato i loro persecutori,hanno dimostrato che non esiste una forza in grado di sconfiggere chi possiede la forza della fede”.

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