Ventimiglia (Imperia), 18 giu. (LaPresse) – Salgono a 650 dai 400 degli ultimi giorni, i migranti censiti dalla questura tra Ventimiglia e la zona della scogliera di Ponte San Ludovico. Il picco di presenza è legato a vari fattori, spiegano le forze dell’ordine: i controlli in Francia si sono fatti molto più stringenti, ieri sono stati 172 i respingimenti fatti dalla Gendarmerie, per ora invece oggi alla stazione di Ventimiglia non è ancora tornato nessuno dalla frontiera di San Luigi, punto di raccolta abituale gestito dalle due forze dell’ordine e dalla Croce Rossa. In stazione sono molto aumentate nelle ultime ore le donne ed i bambini: proprio per loro sarà aperta una struttura ottenuta dentro un edificio delle Fs, dove avranno a disposizione brandine, docce e bagni.
FOCUS – Lungo il sentiero della speranza, il nostro inviato sulle strade tra Italia e Francia
Settanta i posti così ottenuti dal comune, che punta a riattare anche gli altri edifici dei vecchi depositi della stazione: a quel punto i posti letto salirebbero a 200, ma servirà qualche giorno ancora. C’è poi anche qualcuno che decide di tornare indietro, difatti alle biglietterie qualcuno compra i biglietti di ritorno verso Milano. Ma la maggioranza dei migranti prova ancora ad andare in Francia, la Gendarmerie ha però tolto il presidio alla stazione di Mentone Garavan, preferendo lavorare più sul retroterra e facendo partire i controlli dopo Mentone. Il riserbo è massimo, ma le forze dell’ordine nostrane confermano questo nuovo approccio. Nel pomeriggio alla stazione proseguiranno i controlli sanitari della Asl 1 di Imperia, anche perché a causa del digiuno imposto dal ramadan ci si aspetta che qualcuno, specie alla scogliera di Ponte San Ludovico, possa avere dei malori.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata