Ventimiglia, 16 giu. (LaPresse) – Sono alcune decine i casi di scabbia registrati tra ieri e oggi tra i migranti che si sono accampati alla stazione di Ventimiglia. Lo rende noto l’Asl 1 di Imperia, che da ieri ha avviato un presidio sanitario con Caritas e Croce Rossa, di fianco agli ambienti dove circa 200 rifugiati attendono di passare in Francia. La scabbia, che non è una malattia infettiva, si cura con una semplice doccia e l’applicazione su tutto il corpo di specifiche pomate che l’Asl sta fornendo, all’interno del trattamento che viene fornito gratuitamente ai migranti. Nelle scorse ore alcune donne incinte hanno avuto degli attacchi febbrili, e sono state portate al pronto soccorso di Imperia, dove sono state registrate come ‘Stranieri temporaneamente presenti’, e poi sono state riaccompagnate alla stazione. Sono una decina i bambini presenti, e stanno bene riferiscono dalla Croce Rossa. Costante anche l’afflusso di vestiti, giocattoli e cibo, forniti dalla Caritas e dai cittadini. Per ora non ci sono stati ricoveri, ma la situazione all’interno della struttura si fa di ora in ora più difficile, anche perchè mancano i letti dove dormire, e la situazione igienica, nonostante i bagni chimici e le docce fornite dalla Protezione Civile resta difficile, non emergenziale perchè i numeri di migranti sono ancora bassi, ma spiega il personale “potrebbe diventare un’emergenza, se non ci aiutano”.
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161638 Giu 2015
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