Roma, 13 giu. (LaPresse) – Sono oltre un centinaio i migranti ancora bloccati a Ventimiglia (Imperia) dopo che la polizia francese ha impedito loro di attraversare il confine. Il sindaco, Enrico Ioculano, ha spiegato che alcuni migranti hanno riferito che erano a bordo di un treno diretto a Nizza ma sono stati fatti scendere a Ventimiglia. “La situazione è preoccupante”, ha sottolineato il primo cittadino aggiungendo che che tra di loro ci sono “molte famiglie con bambini piccoli che non hanno niente”. Intanto sono stati installati dei bagni e la Croce Rossa e la Caritas stanno lavorando per la distribuzione di cibo. Nel pomeriggio, inoltre, sono arrivati alcuni moduli per fornire un rifugio per la notte. Il sindaco di Ventimiglia ha anche precisato che ieri si erano concentrati in stazione circa 240 immigrati, la maggior parte etiopi ed eritrei sudanesi, ma questa mattina c’erano solo un centinaio. Quelli che mancano, quindi, sembra siano riusciti a passare il confine per altre strade. Per coloro che sono rimasti continua la tensione e le proteste con slogan contro il blocco della frontiera. Alcuni hanno annunciato che inizieranno uno sciopero della fame se non passano il confine.

LA MOBILITAZIONE DEI VOLONTARI. Moltissime associazioni di volontariato e singoli cittadini si sono mobilitati per la gestione dell’emergenza dei migranti bloccati a Ventimiglia. “Il coordinamento – spiega il sindaco della cittadina ligure su Facebook – verrà effettuato dalla Croce Rossa di Ventimiglia che opererà con copertura h24 per la consegna di cibo e bevande. Per la consegna di indumenti abbiamo individuato la sede Caritas con orario dalle 9:00 alle 12:00 o il seminario (di fronte all’ospedale S.Charles di Bordighera) dalle ore 9 alle 19. Oggi installeremo ulteriori moduli wc unitamente a strutture mobili per le docce in piazza della stazione lato ovest. Vi ringraziamo per la vostra disponibilità e perché dimostriamo di essere un popolo speciale”.

LE REAZIONI POLITICHE. “Quanto sta accadendo in queste ore nella cittadina ligure di Ventimiglia, al confine con la Francia, deve far riflettere e deve far aprire, una volta per tutte, gli occhi al presidente del Consiglio (si fa per dire), Matteo Renzi”. Così, in una nota, Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “Da ormai più di 36 ore – prosegue – camionette della polizia nazionale francese pattugliano la frontiera con l’Italia per bloccare il passo ai migranti che premono per passare oltreconfine dopo essere sbarcati nelle coste sud del nostro Paese. Centinaia di immigranti sono fermi alla stazione e nelle piazze di Ventimiglia in attesa di espatriare, respinti dai francesi”. Mentre il neo governatore, Giovanni Toti, su Facebook ha scritto: “La drammatica giornata che sta vivendo Ventimiglia è la dimostrazione che tutti i pericoli che abbiamo sottolineato ai prefetti circa l’accoglienza di clandestini nella nostra regione si stanno purtroppo verificando e tutti a scapito della cittadinanza”.

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