Roma, 12 giu. (LaPresse) – Lo sciopero del gruppo Whirlpool è “riuscito in tutte le sedi”, bloccando gli stabilimenti di Siena, Fabriano, None, Comunanza, Napoli, Caserta e anche Varese, dove “sono arrivati circa 2.000 lavoratori del gruppo che hanno dato vita a una manifestazione colorata e rumorosa”. Lo riferisce la Fiom. Il corteo è partito alle 9,30 da Gavirate e ha raggiunto il piazzale di fronte alla direzione di Whirlpool, a Comerio, dove la manifestazione è stata chiusa dagli interventi di alcuni delegati di fabbrica e da quelli dei tre segretari generali di Fim, Fiom e Uilm. Nel suo intervento Maurizio Landini ha ribadito che “i lavoratori, uniti, respingono la logica sbagliata delle assunzioni da una parte e delle chiusure dall’altra, chiedendo all’azienda di cambiare il piano industriale”. In particolare, il segretario della Fiom ha sottolineato che “non è accettabile la chiusura dello stabilimento di Caserta, un territorio che, come tutto il Mezzogiorno, sta pagando doppio il prezzo della crisi”. “Auspichiamo – ha concluso Landini – che dall’incontro del prossimo 17 giugno cominci una trattativa vera e che anche il Governo faccia la sua parte”.
lal
121630 Giu 2015
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