Piacenza, 11 giu. (LaPresse) – Avrebbe compiuto a breve 20anni, ma si è tolto la vita ingerendo acido muriatico. Poco prima del gesto estremo aveva realizzato una croce con corda e rami e con dei sassi aveva scritto ‘ti amo’ in riva al Trebbia più il nome di una donna. Dopo aver costruito il rudimentale altarino ha chiamato il 118 annunciando ciò che avrebbe fatto, e nè l’arrivo dei soccorritori, allarmati dalla telefonata, nè le disperate pratiche di rianimazione sono servite a salvarlo. Il 19enne è stato trovato ieri, mercoledì 10 giugno, alle 19.30 in località Rossia nei pressi di Gossolengo: era privo di sensi in posizione supina steso di fronte al suo altarino. Sul luogo del ritrovamento sono accorsi anche i carabinieri e i vigili del fuoco: dei contorni di questa morte agghiacciante del ragazzo residente a Val Luretta (Piacenza), constatata dal medico legale, se ne occuperà la magistratura.

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