Milano, 10 giu. (LaPresse) – Il gup di Milano Donatella Banci Buonamici ha prosciolto “perché il fatto non sussiste” i 10 militanti di destra accusati di aver violato la legge Scelba del 1952, che punisce l’apologia del fascismo facendo il saluto romano durante la commorazione dello studente Sergio Ramelli, di Enrico Pedenovi e Carlo Borsani, nell’aprile 2014.

Tra gli imputati c’erano anche l’ex consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Roberta Capotosti, difesa da Ignazio La Russa, e il cantante Federico ‘Skoll’ Goglio. Il pm Piero Basilone aveva chiesto una condanna a 3 mesi di carcere e una sanzione di 206 euro per Marco Clemente e Matteo Ardolino, che avevano scelto di essere processate con rito abbreviato. Per gli altri otto imputati, invece, aveva ribadito la richiesta di rinvio a giudizio. Oggi il gup Banci Buonamici, invece, ha prosciolto tutti, accogliendo le richieste dei difensori. Per episodi simili, avvenuti nelle celebrazioni del 2013 il gup Elisabetta Meyer ha invece rinviato a giudizio 16 persone, tra cui alcuni dei militanti prosciolti questa mattina. Per loro il processo si è aperto lo scorso 26 maggio.

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