Milano, 20 apr. (LaPresse) – Alexander Boettcher, Martina Levato e Andrea Magnani si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Giuseppe Gennari al quale ha partecipato anche il pm Marcello Musso. Gli inquirenti, a quanto si è appreso da fonti vicine alle indagini, ritengono che i tre imputati siano spaventati dalle nuove accuse che sono state mosse contro di loro e li hanno visti schiacciati da un’indagine meticolosa che dispone di prove granitiche. Sabato è stata notificata loro una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per le aggressioni ai danni di Stefano Savi, Antonio Margarito e Giuliano Carparelli. Martina Levato, fanno notare gli inquirenti, non ha perso la sua saccenteria ma a differenza del primo interrogatorio del 29 dicembre è apparsa più cauta. Anche Alexander Boettcher ha conservato la sua arroganza, fa notare chi era presente all’interrogatorio, ma ha capito che la situazione a suo carico si è fatta più grave. Gli inquirenti, a quanto si apprende, ritengono che lo Stato abbia vinto.
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