Torino, 19 apr. (LaPresse) – Sono aperte dalle 16 le porte del Duomo di Torino per l’Ostensione della Sindone in programma fino al 24 giugno. Centinaia i pellegrini in attesa di accedere al percorso di avvicinamento che porta al Sacro Lino. “L’egoismo crea disuguaglianza, disperazione”, ha detto questa mattina l’arcivescovo di Torino e custode pontificio della Sindone, Cesare Nosiglia, nella messa in Duomo per l’apertura. “Non passare con indifferenza davanti ai tanti volti di sofferenza che ci sono intorno a noi”, ha aggiunto Nosiglia. Il motto di questa Ostensione è ‘L’Amore più grande’ e si richiama direttamente alle parole di Gesù: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. Il motto indica lo stile e le tematiche del pellegrinaggio: la scoperta del ‘prossimo’, l’occasione di donare e ricevere amicizia – cioè incontro autentico fra persone vive.
OLTRE UN MILIONE DI PRENOTAZIONI. Inizia l’Ostensione della Santa Sindone che per 67 giorni, fino al 24 giugno, offrirà a centinaia di migliaia di pellegrini l’opportunità di venerare il Telo che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce. Le prenotazioni hanno superato il milione e, a conferma dell’interesse suscitato dalla Sindone, i pellegrini giungono da ogni parte del mondo: dalla Cina a Trinidad & Tobago, dal Sudafrica all’Argentina, dal Qatar agli Emirati Arabi e, naturalmente dai Paesi Europei (quasi 2mila dalla sola Polonia) e da tutt’Italia. Si stima che entreranno in Duomo 200 persone ogni 15 minuti, 800 all’ora. L’orario di apertura è dalle 7.30 alle 19.30 ed è obbligatoria la prenotazione.
Nei giorni di sabato 20 e domenica 21 giugno il Duomo resta chiuso per ospitare il pellegrinaggio dei giovani che si sono iscritti all”Happening degli oratori’ su www.turinforyoung.it e la preghiera di Papa Francesco di fronte alla Sindone nel corso della sua visita a Torino. Mercoledì 24 giugno, ultimo giorno di ostensione, non sono previste visite: al mattino il Custode, monsignor Nosiglia, presiederà in Duomo la Messa di chiusura nella festa di san Giovanni Battista, patrono di Torino. Durante le celebrazioni sarà possibile entrare in Duomo dalla porta centrale, fino ad esaurimento dei posti.
Tra i giorni più richiesti per la visita i sabati e le domeniche, mentre maggiore è la disponibilità in quelli feriali. Per vedere la Sindone le prenotazioni possono essere effettuate via internet attraverso la pagina ‘Prenota la tua visita’ sul sito www.sindone.org, via telefono chiamando il numero +39 011.5295550 e, dall’apertura dell’ostensione, presso il bookshop di piazza Castello.
I PRIMI VISITATORI. Oggi alle 16, al padiglione Accoglienza in viale dei Partigiani a Torino, è cominciato l’afflusso dei pellegrini verso la Sindone. Tra i primissimi, una coppia di torinesi originari della Sicilia, una famiglia di San Severo (Foggia) e un numeroso gruppo di sudamericani. Moltissimi anche i visitatori che, senza prenotazione, sono entrati in Duomo dalla porta centrale, da dove la Sindone è visibile solo da lontano.
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