Roma, 20 mar. (LaPresse)- Colpo al clan malavitoso romano dei Casamonica. Al termine di indagini coordinate dalla Procura di Roma, la polizia ha arrestato oggi otto persone tra vertici ed affiliati del noto clan attivo nel quartiere Romanina, con ramificazioni nel territorio di questa provincia. Sono accusati di aver commesso reati di estorsione ed usura ai danni di facoltosi imprenditori i quali, dopo essere entrati nella spirale vorticosa dell’usura, sono stati ridotti sul lastrico. Sono in corso perquisizioni locali nei confronti di abitazioni di appartenenti alla famiglia Casamonica e società commerciali riferibili alla consorteria criminale.
LE INDAGINI. Le indagini condotte dalla squadra mobile di Roma nei territorio di Nettuno e Lanuvio e dal commissariato di polizia Vescovio sono durate due anni e hanno permesso di documentare lo spessore criminale dell’organizzazione che ha, in pochissimo tempo, sottomesso noti imprenditori commerciali della Capitale in un vorticoso giro di prestiti usurari, con interessi elevatissimi. I prestiti venivano concessi attraverso la vendita simulata a compiacenti acquirenti, segnalati dal clan, di macchine, gioielli, orologi di pregio a fronte del rilascio di effetti cambiari da parte della vittima e, successivamente, riacquistati dal clan con il pretesto di ‘scalare’ il debito pregresso.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata