Alba (Cuneo), 18 feb. (LaPresse) – Il premier Matteo Renzi è arrivato ad Alba, nel cuneese, per i funerali di Michele Ferrero. Il presidente del Consiglio è entrato in duomo dall’ingresso alle spalle della piazza, senza rilasciare dichiarazioni, solo con un breve cenno di saluto rivolto alle telecamere che lo aspettavano. Ai funerali sono presenti anche l’ex premier Romano Prodi, il presidente del Coni Giovanni Malalgò, il sindaco di Torino Piero Fassino e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.
OPERAI IN DIVISA AD ATTENDERE IL FERETRO. Due ali di operai, vestiti delle divise dello stabilimento dolciario, al centro monsignor Giacomo Lanzetti ad attendere il feretro. Così, davanti all’ingresso del duomo di Alba, si è aperto il funerale di Michele Ferrero. Accanto agli operai, i gonfaloni del Comune e delle istituzioni locali.
L’APPLAUSO. Un applauso della folla raccolta davanti al duomo di Alba ha accolto la bara di Michele Ferrero, giunta in piazza Risorgimento a bordo di un carro funebre. Sulla bara tanti fiori bianchi. Dietro il feretro, portato a spalle in duomo, alcune decine di persone, solo i parenti. In testa al gruppo il figlio di Michele Ferrero, Giovanni – è lui attualmente a capo del gruppo dolciario – con la moglie Paola. Accanto la vedova, sua madre Maria Franca. Presente anche la vedova di Pietro Ferrero, Luisa, morto nel 2011 all’età di 45 anni in Sudafrica.
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