Torino, 3 feb. (LaPresse) – Quattro persone sono state arrestate dalla polizia per estorsione nei confronti del titolare di un’azienda di panificazione a Chivasso. Le minacce e le richiese di denaro, fino a 50mila euro, sono iniziate dal mese di giugno del 2014 quando l’ex socio del panettiere si e’ di punto in bianco presentato nell’azienda con altri due calabresi. Esplicita la minaccia: “O consegni 50.000 euro o ti spariamo alle gambe facendoti saltare in aria l’azienda”.

La richiesta estorsiva avanzata dai tre, era basata sul pretesto che la vittima, nella sua azienda stava usando dei vecchi macchinari, dal valore commerciale quasi nullo, che erano stati in uso all’ex socio, e con il quale, però, era già intervenuto un accordo sul compenso da riconoscergli, accordo che la vittima stava diligentemente rispettando.

L’imprenditore ha deciso di denunciare subito i suoi estorsori, facendo partire le indagini della suadra mobile di Torino. Al termine dell’attività investigativa è stato eseguito il provvedimento cautelare emesso dal gip di Ivrea su richiesta della procura. Sono finite in manette quattro persone per estorsione aggravata. Un quinto è fuggito ed è ricercato. L’ex socio aveva reclutato i suoi compagni di estorsione rivolgendosi a un panettiere siciliano e chiedendogli se conosceva dei calabresi che potessero “aiutarlo”.

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