Grosseto, 26 gen. (LaPresse) – “Perché deve scappare? La Cassazione aveva già bocciato la richiesta di arresto tre anni fa. Il pericolo di fuga deve essere concreto. Il mio assistito era qui venerdì quando era previsto che il pm completasse la sua requisitoria”. Lo ha detto, ai microfoni di RaiNews24, l’avvocato di Francesco Schettino, Donato Laino, rispondendo alla richiesta di arresto arrivata dai pm per il comandante della Costa Concordia. “Il rischio di fuga – ha ribadito il legale – è inesistente”.

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