Cosenza, 21 gen. (LaPresse) – E’ di circa 1,2 milioni di euro (tra indennità agricole illegittimamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati) l’ammontare della truffa, perpetrata ai danni dell’Inps da un imprenditore agricolo e scoperta dai finanzieri del gruppo di Sibari (Cosenza). L’indagine ha consentito di appurare il fraudolento modus operandi messo in atto dall’imprenditore per consentire a terzi la percezione delle indennità previdenziali ed assistenziali. Grazie a falsi contratti di fitto/comodato di terreni, l’uomo ha documentato all’Inps una rilevante disponibilità di fondi agricoli idonei a giustificare, con riferimento al periodo 2011-2012, l’assunzione di operai agricoli a tempo determinato, per circa 36.000 giornate lavorative. L’uomo ha dichiarato falsamente all’Inps di aver impiegato complessivamente 475 operai a tempo determinato, per circa 36.000 giornate. L’imprenditore ha indotto in errore l’Inps e ha ottenuto l’erogazione di indennità per un importo complessivo di circa 900mila euro.
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