Roma, 20 gen. (LaPresse) – La corruzione in Italia è “stabile e duratura”. “Non riusciremo mai a sconfiggerla del tutto perché nessuno degli Stati moderni ne è indenne”. Così Raffaele Cantone, presidente dell’Authority anti-corruzione, in un’intervista a ‘Repubblica’. “L’obiettivo – aggiunge – è ridimensionarla nei limiti fisiologici”. “La prevenzione – prosegue Cantone – non è un processo i cui risultati si apprezzano subito. La prevenzione non è un arresto. Ci vorranno meno di 10 anni. Ma la politica deve capire che non può usare la logica della trimestrale di cassa. I problemi complessi hanno bisogno di soluzione complesse e di tempi non brevi”. Secondo Cantone, da parte del governo contro la corruzione “sono state fatte cose importanti. E’ stato rafforzato il potere del mio ufficio in modo significativo, sono stati messi in sicurezza i lavori dell’Expo, tant’è che l’Ocse è venuto a Milano e ha apprezzato i nostri controlli e vuole esportarli. Sono stati approvati voto di scambio e autoriciclaggio. E’ un pezzo di un percorso, ma Renzi ha promesso altri poteri per noi e c’è il pacchetto di Orlando”.

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