Rio de Janeiro (Brasile), 1 gen. (LaPresse) – “Oggi, se potessimo metterci nella prospettiva del Cristo Redentore, che dalla cima del Corcovado domina la geografia della città, cosa salterebbe agli occhi? Senza dubbio, in primo luogo, la bellezza naturale che giustifica il titolo di ‘Città meravigliosa’. Tuttavia, è innegabile che, dall’alto del Corcovado, percepiamo anche le contraddizioni che sporcano questa bellezza”. Queste le parole di Papa Francesco in un videomessaggio inviato ai cittadini brasiliani per il nuovo anno, in occasione dell’inizio delle commemorazioni per i 450 dalla fondazione di Rio de Janeiro. Come riporta Radio Vaticana, il pontefice si è soffermato sugli aspetti positivi e negativi della metropoli. Sotto gli occhi della statua di Cristo, dice Francesco, scorrono “il contrasto generato da grandi disuguaglianze sociali: opulenza e povertà, ingiustizia, violenza”, tuttavia, non si deve “perdere la speranza”, perché “Dio abita nella città”.
Quindi un messaggio di speranza. “Indipendentemente dal proprio livello di istruzione o di ricchezza – conclude il Papa – ognuno possiede qualcosa per contribuire alla costruzione di una civiltà più giusta e fraterna”. Per questo, spiega, bisogna guardare le “persone più semplici”: tutti possono “imparare molto” dal loro “esempio di generosità e solidarietà”.
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