Roma, 25 ott. (LaPresse) – Ieri sera la squadra mobile di Roma ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini rumeni, Stefano Eusebio Dobre di 46 anni e Claudiu Frimu di 31 anni, entrambi in Italia senza fissa dimora, per l’omicidio di Giuseppe D’Angelo, 68enne, anch’egli senza fissa dimora, avvenuto la notte tra il 22 ed il 23 ottobre in via Clivio di Scauro. Nelle prime ore della mattinata di ieri è giunta presso la sala operativa della questura la segnalazione del rinvenimento del corpo di un uomo disteso sul fianco sinistro, con i pantaloni tirati giù, all’interno di una struttura in legno che delimita una sorta di patio adiacente l’asilo nido San Gregorio, con il volto tumefatto e coperto di sangue. Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indiziati. Infatti il primo sospettato, che aveva chiamato il 118 per far prestare soccorso alla vittima, ha sin da subito fornito agli investigatori dichiarazioni ambigue, che lasciavano intendere il suo coinvolgimento. Il secondo autore del delitto, rintracciato alcune ore dopo l’omicidio, era in possesso degli effetti personali della vittima, rapinatigli dopo aver avuto un rapporto sessuale nelle adiacenze del luogo del delitto. Proseguono le indagini al fine di verificare se gli arrestati abbiano agito con l’ausilio di altri complici.
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