Città del Vaticano, 26 set. (LaPresse/AP) – Il vescovo Rogelio Ricardo Livieres Plano, rimosso ieri da Papa Francesco dalla diocesi di Ciudad del Este in Paraguay, ha inviato una lettera all’ufficio del Vaticano per i vescovi e in cui critica lo stesso Santo Padre. “Non ho mai avuto modo di parlare di persona a Papa Francesco, nemmeno per chiarire dubbi o preoccupazioni”, ha scritto Livieres nella lettera, sottolineando di non avere discusso con il Papa sebbene nel suo pontificato si parli molto di pietà, dialogo, decentralizzazione della Chiesa e rispetto delle autorità da parte dei vertici religiosi locali.
La decisione di rimuoverlo, scrive Livieres, “è infondata e arbitraria”, basandosi puramente su basi ideologiche in una vicenda viziata dall’inizio nei suoi confronti da altri vescovi gelosi del suo lavoro in un nuovo seminario ad Asuncion. Nella lettera, giunta in Vaticano ieri sera, Livieres si lamenta infine di non avere mai ricevuto un rapporto scritto sull’indagine della Santa Sede e di non essere mai stato convocato per rispondere delle sue scoperte.
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