Palermo, 20 set. (LaPresse) – Le autorità tunisine hanno fermato e poi rilasciato un peschereccio italiano di Mazara del Vallo. A bordo ette uomini dell’equipaggio, quattro italiani e tre tunisini. Le motovedette tunisine hanno affiancato il peschereccio, l’Ingargiola, intorno alle 6.30 del mattino, mentre si trovava in acque internazionali, e lo hanno condotto verso il porto di Sousse.
“Il fermo del peschereccio Ingargiola – dice il sindaco della cittadina trapanese, Nicola Cristaldi – fa crescere la tensione nella marineria siciliana e in quella di Mazara del Vallo in particolare”. “La nostra flotta peschereccia – aggiunge Cristaldi -, già vessata dalla crisi del settore, si trova a dover affrontare anche situazioni del genere. I nostri marinai hanno sempre dimostrato coraggio e altruismo e non hanno mai fatto mancare il loro preziosissimo apporto nel salvataggio di immigrati per mare, al di là delle condizioni meteo”.
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