Bari, 19 set. (LaPresse) – Inizierà il prossimo 14 novembre davanti ai giudici della corte d’assise d’appello il processo di secondo grado per l’omicidio di Sarah Scazzi, la ragazzina 15enne uccisa ad Avetrana, nel tarantino, il 26 agosto 2010. Il 20 aprile 2013 vennero condannate in primo grado all’ergastolo Sabrina Misseri, cugina della vittima e Cosima Serrano, zia di Sarah Scazzi e madre di Sabrina Misseri. Michele Misseri, zio della vittima e marito di Cosima Serrano, venne condannato ad 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere. Condannate anche altre 6 persone con pene inferiori.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata