Bari, 15 set. (LaPresse) – Ci sono tre sospettati per l’omicidio di Bartolomeo Bisceglia, il muratore di 57 anni ucciso ieri pomeriggio da nove colpi di pistola calibro 12 e pistola calibro 9 mentre percorreva a bordo della sua Renault Clio la strada che conduce da Mattinata a Mattinatella, nel foggiano. Con lui il cugino, il 40enne Roberto Guerra, incensurato. I due stavano andando a vedere delle casette in campagna quando dalla fitta macchia mediterranea sono venute fuori tre persone incappucciate e hanno aperto il fuoco, freddando sul colpo Bisceglia e lasciando illeso Guerra, che ha potuto chiamare i soccorsi e lanciare l’allarme.

Il basso profilo criminale della vittima, sorpresa ai primi di agosto a rubare gasolio dalle auto di alcuni turisti nella zona di Mattinatella e per questo arrestato e uscito di prigione solo qualche giorno fa, non fa escludere nessuna pista agli inquirenti, nemmeno quella dello sgarro vendicato con l’esecuzione eseguita in stile mafioso garganico. I tre sospettati sono stati sottoposti la notte scorsa allo stub, l’esame che individua la presenza di tracce di polvere da sparo su vestiti, mani e viso.

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