Torino, 13 set. (LaPresse) – A conclusione di un’articolata attività investigativa, nel pomeriggio di ieri, gli investigatori della squadra mobile di Torino hanno fatto irruzione in un cascinale di Nichelino dove tre fratelli stavano essiccando diverse piante di cannabis per un quantitativo di circa 30 chilogrammi. Nella parte retrostante della cascina venivano inoltre individuate 5 grandi serre, perfettamente attrezzate, sotto 3 delle quali erano presenti numerose piante di cannabis piantate lungo filari paralleli. Le altre 2 serre erano state, invece, adibite alla regolare coltivazione di ortaggi.

Nel corso dell’operazione è stato anche scoperto un altro locale perfettamente attrezzato con speciali lampade ed un impianto di irrigazione, utilizzato come luogo per la prima fase della crescita delle piantine appena innestate. Le piante di cannabis ormai adulte, tutte con presenza di infiorescenza quindi con un rilevante quantitativo di THC, quantificate in chilogrammi 270.

Una volta raccolte ed essiccate avrebbero prodotto sostanza stupefacente marijuana in quantità tale da soddisfare una gran parte del mercato torinese. Gli arrestati sono 3 fratelli Mauro Gallo, classe 1966, di professione agricoltore; Massimo, classe 1970, impiegato e Manuel, classe 1982, impiegato, tutti residenti a Nichelino.

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