Palermo, 24 ago. (LaPresse) – Immigrati picchiati senza motivo e intimoriti con colpi di fucile sparati in aria prima di lasciare le coste della Libia per fare rotta verso la Sicilia. Lo hanno raccontato gli stessi migranti sbarcati ieri a Pozzallo agli agenti della polizia di Ragusa. Gli organizzatori del traffico avrebbero incassato 1.500 dollari a passeggero.
La polizia di Ragusa intanto ha fermato un tunisino di 53 anni con l’accusa di essere lo scafista dell’imbarcazione andata in difficoltà nelle acque del Mediterraneo e soccorsa dal mercantile Dominia che ha trasportato nel porto ragusano di Pozzallo 355 immigrati, tra cui 107 bambini. Gli immigrati provenivano dalla Siria, dall’Eritrea, dal Marocco, dal Sudan e dall’Egitto. L’uomo è stato identificato dagli agenti della squadra mobile di Ragusa grazie alle testimonianze degli immigrati.
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