Seul (Corea del Sud), 18 ago. (LaPresse/AP) – Papa Francesco ha lasciato questa mattina la Corea del Sud dopo un viaggio di cinque giorni ed è salito a bordo di un aereo che lo sta riportando a Roma. Per il pontefice è stato il primo viaggio in Asia. Prima di partire, il Papa si è recato nella cattedrale di Myeong-dong a Seul, in Corea del Sud, per celebrare una messa conclusiva. All’inizio della messa il pontefice ha incontrato e salutato inchinandosi sette donne, molte delle quali in sedia a rotelle, che sono state costrette alla schiavitù sessuale dai militari giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Una delle donne gli ha donato una spilla a forma di farfalle, simbolo delle ‘confort woman’. Il Papa l’ha subito indossata. In un’intervista con l’Associated Press prima della messa, una delle donne ha detto che sperava che l’incontro con il Papa sarebbe stato di conforto per il dolore che lei e le altre donne soffrono da decenni.

La mia visita ora culmina in questa celebrazione della Santa Messa, in cui imploriamo da Dio la grazia della pace e della riconciliazione. Tale preghiera ha una particolare risonanza nella penisola coreana. La Messa di oggi è soprattutto e principalmente una preghiera per la riconciliazione in questa famiglia coreana”. Così Papa Francesco ha iniziato la sua omelia nella messa conclusiva del suo viaggio in Corea del Sud che ha celebrato questa mattina nella cattedrale di Myeong-dong. Il pontefice ha fatto riferimento alla situazione del popolo coreano “di divisione e di conflitto che dura da oltre sessant’anni”.

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