Roma, 17 ago.(LaPresse) – Dopo aver avvicinato una prostituta sua connazionale, ha preteso una prestazione sessuale e al suo rifiuto l’ha minacciata con un coltello tentando di violentarla. Per questo un trentasettenne cittadino romeno è stato arrestato ieri a Roma dalla polizia. L’episodio è accaduto poco dopo la mezzanotte di ieri, in via Cristoforo Colombo angolo con via dell’Oceano Atlantico. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha avvicinato la sua connazionale. Al rifiuto della donna, l’uomo ha estratto un coltello e, dopo averla minacciata, ha cominciato a palpeggiarla. La ragazza ha cercato di difendersi e lui a quel punto l’ha colpita con un pugno sul viso.

La donna, seppur intimorita, è riuscita a divincolarsi dalla stretta e a rifugiarsi in un vicino chiosco di panini. Dopo essere stata soccorsa, è riuscita a telefonare alla polizia. Qualche minuto dopo una pattuglia del reparto volanti, già presente nella zona, è intervenuta e grazie alla descrizione dell’aggressore dato dalla donna è riuscita a fermare il sospetto che era ancora nelle vicinanze. L’uomo, in evidente stato di alterazione, ha cominciato ad inveire contro i poliziotti e si è scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni. Dopo una breve colluttazione i poliziotti lo hanno bloccato e messo in sicurezza.

L’uomo è stato riconosciuto dalla ragazza sopraggiunta poco dopo ed è stata poi accompagnata nel vicino ospedale per le cure del caso. L’uomo, con numerosi precedenti per reati contro la persona, è stato accompagnato negli uffici del commissariato Esposizione per gli ulteriori accertamenti. Concluse le indagini, R.L.F. è stato arrestato dalla polizia per i reati di violenza sessuale e lesioni, nonché resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

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