Roma, 9 ago. (LaPresse) – Nell’ambito dell’operazione ‘Bagnasciuga’ i Nas hanno attivato sul territorio nazionale un mirato dispositivo di controllo degli stabilimenti balneari per garantire ai consumatori vacanze sicure. Nelle ultime due settimane, i carabinieri dei Nas hanno attivato una serie di controlli sugli stabilimenti balneari per verificare le condizioni di depositi alimentari evitando di far giungere, sulle tavole dei consumatori, a spesso origine di patologie gastrointestinali anche gravi.

La stagione estiva, infatti, è quella in cui le elevate temperature fanno proliferare maggiormente i batteri causa delle malattie. A tale scopo il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito i consigli per l’estate. In tale quadro, i Carabinieri dei NAS hanno ispezionato oltre 500 lidi nelle principali località turistiche e balneari, rilevando irregolarità nel 20% delle strutture controllate, accertando 150 violazioni alle normative nazionali e comunitarie, segnalando oltre 100 persone alle autorità Giudiziarie e Amministrative ed elevando sanzioni amministrative per 100mila euro. I controlli hanno portato anche al sequestro di 2 milioni di euro.

In prima linea i controlli al Sud con 207 ispezioni anche in relazione al numero degli stabilimenti balneari, a seguire il Centro con 155 ispezioni ed, infine, il Nord con 140 controlli. L’attività svolta ha consentito di individuare e sottrarre al consumo prodotti della pesca e ittici oltre ad alimenti di varia natura (gelati, dolci, carne, formaggi, prodotti da forno, frutta, verdura, bibite e bevande) per un volume complessivo di 30 ettolitri di liquidi e 6mila confezioni di prodotti alimentari di ignota provenienza, in cattive condizioni igienico, stoccati in ambienti inadeguati, con date di scadenza superate.

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