dal nostro inviato Jan Pellissier

Genova, 27 lug. (LaPresse) – Il lungo viaggio di ritorno a Genova della nave Concordia naufragata nel 2012 al Giglio è terminato. Si è concluso l’ormeggio della Costa Concordia lungo la diga Foranea del porto di Genova Voltri-Prà. Sciolta anche l’unità di crisi che si era costituita presso la capitaneria del porto di Genova. Le operazioni di smantellamento saranno comunque seguite 24 ore su 24 attraverso la sala di controllo.

17.03 SLOANE L’ULTIMO A SCENDERE DAL RELITTO– Nick Sloane, il salvage master, l’uomo che ha guidato tutte le operazioni di ‘raddrizzamento’ e ‘rigalleggiamento’ della Costa Concordia, è sceso per ultimo dal ponte di comando del relitto. Sul molo ha sventolato una bandiera sudafricana e ha abbracciato la moglie Sandra e la figlia Julia. “Grazie a tutti, siamo sollevati”, ha detto ai microfoni di Rai News24. “C’è voluto più tempo ma la missione è stata compiuta”, ha aggiunto.

15.30 VIAGGIO VERSO SMALTIMENTO NAVE DURERA’ 22 MESI- La nave è ormeggiata a 13 bitte doppie, appositamente collocate lungo la diga del porto di Prà-Voltri. I cavi per ancoraggio vengono calati in questi momenti dal ponte nove del relitto. I cavi poi aumenteranno fino a 20 nelle prossime settimane. Per tenere la nave nella posizione corretta e impedirne i movimenti, sulla diga non attrezzata per l’ormeggio di navi, sono stati collocati dei distanziatori collaudati nelle scorse settimane, mentre sin da ora vengono calate attorno allo scafo delle paratie per evitare che eventuali sversamenti finiscano nel mare del porto. Domani poi saranno calate delle paratie che circonderanno completamente la nave, e saranno ancorate al fondale profondo 20 metri ed emergeranno per altri 6 metri. Ciò creerà di fatto un bacino attorno al Concordia che eviterà che ogni sostanza uscita dal relitto inquini il mare. Dopo 4 mesi circa, la Concordia sarà trasferita all’ex superbacino dove sarà alleggerita die ponti superiori, poi andrà al bacino di carenaggio dei cantieri San Giorgio dove dovrà arrivare senza più i cassoni. In tutto serviranno 22 mesi, e della Concordia non ci sarà più traccia.

14.41 MATTEO RENZI LASCIA IL PORTO DI GENOVA VOLTRI- Il premier Matteo Renzi ha appena lasciato il porto di Genova-Voltri dove si è recato oggi per l’attracco della nave Costa Concordia. Alla visita del presidente del Consiglio Renzi hanno partecipato anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il sindaco di Genova Marco Doria.

14.17 PREMIER: SU GENOVA BASTA RETORICA DEL DECLINO- “Fare sempre più di Genova una città di politiche industriali. Non ci rassegniamo a una retorica del declino. Abbiamo una situazione portuale italiana sottostimata e Genova è sicuramente un fiore all’occhiello”. Così il premier Matteo Renzi al Porto di Genova Voltri in occasione della fase di attracco della Costa Concordia.

14.14 RENZI. FRANCIA SI FIDI DI NOSTRO LAVORO, NOI MAGLIA GIALLA – “I francesi devono fidarsi di noi, anzi devono farlo doppiamente perché agli Champs-Elysées hanno una maglia gialla che profuma del tricolore giusto. Chiamerò Hollande e gli dirò che non ha bisogno di essere preoccupato per come lavorano gli italiani, ma lui non lo è perché lo sa come lavoriamo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Porto di Genova Voltri in occasione della fase di attracco della Costa Concordia.

14.13 RENZI: OGGI NESSUNO METTE LE BANDIERE PER FESTEGGIARE- “Sappiamo quello che è avvenuto per colpa di qualcuno. Nessuno di noi oggi mette le bandiere per festeggiare, ma la gratitudine per chi ha lavorato in questi mesi con noi c’è tutta”. Così il premier Matteo Renzi al Porto di Genova Voltri in occasione della fase di attracco della Costa Concordia.

14.03 PREMIER RENZI: OGGI NESSUNA PASSERELLA, QUI PER DIRE GRAZIE – “Non c’è nessuna passerella, nessuno show, sono qui per gratitudine”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Porto di Genova Voltri in occasione della fase di attracco della Costa Concordia. “È giusto – ha aggiunto – che il presidente del Consiglio venga a dire grazie”.


14.00 RENZI: OGGI NON E’ CONCLUSIONE MA NUOVO INIZIO
. “Questo giorno non è una conclusione ma un nuovo inizio”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Porto di Genova Voltri in occasione della fase di attracco della Costa Concordia. “Non è un happy ending, il primo pensiero va alle vittime”, ha sottolineato il capo del governo.

13.53 RENZI: OGGI NON E’ IL GIORNO DEL LIETO FINE MA DEL RICORDO- “Oggi non è certo il giorno del lieto fine, non si può essere felici con 33 morti, il trentatreesimo nel gennaio di quetst’anno. E’ tuttavia un giorno di ricordo delle vittime e di gratitudine verso gli abitanti del Giglio. Ho sentito il sindaco e nelle prossime settimane farò notare quanto il Giglio è un tesoro straordinario”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Porto di Genova Voltri, in occasione della fase di attracco della Costa Concordia.Renzi attorno alle 14,15 ha lasciato il porto terminata la visita e le dichiarazioni alla stampa. “Grazie a chi ha lavorato in questi due anni per qualcosa che sembrava impossibile”, ha aggiunto il premier che ha detto “Merito della Costa”.

13.32 MATTEO RENZI E LA MOGLIE IN VISITA AL PORTO PER ATTRACCO– Il premier Matteo Renzi e la moglie Agnese si sono recati al porto di Prà Voltri, per l’attracco della nave Costa Concordia. Il premier e la consorte sono giunti a bordo di un mezzo della Guardia Costiera: sono passati a fianco del relitto e ora stanno scendendo a terra. La signora Agnese indossava per l’occasione un abito smanicato bianco.

12.27 COLPO DI SIRENA ANNUNCIA ENTRATA NAVE NEL PORTO- Con un lungo colpo di sirena, la Costa Concordia ha annunciato il suo definitivo ingresso nel porto di Prà-Voltri Genova. A 9 anni dal varo, quella che all’epoca era la più grande imbarcazione della marina italiana, torna quindi definitivamente a casa. Il colpo di sirena, per usanza marinaresca, è infatti concesso alle imbarcazioni che tornano nel porto in cui sono state varate.

12.01 RELITTO NON E’ PIU’ IN MARE APERTO – Il relitto della Costa Concordia, ha concluso positivamente la prima parte della manovra di attracco, e sta ora superando la diga foranea, del porto di Prà-Voltri, ed ha quindi lasciato il mare aperto. Successivamente il relitto inizierà l’attracco alla diga del porto, la cui conclusione è attesa attorno alle 14.

La Costa Concordia è entrata nel porto di Genova Voltri e il rimorchiato oceanico Blizzard si è staccato, lascindo il relitto alla gestione degli 8 rimorchiatori del porto ligure.

11.39 GABRIELLI: BASTA SCARAMANZIA, OPERAZIONE COMPIUTA- “Anche la scaramanzia e la cautela cui mi sono attenuto fino adesso, devono lasciare il passo alla constatazione che lo sforzo cominciato 2 anni fa ha avuto il suo giusto compimento”. Così Franco Gabrielli, capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, a margine dell’attracco a Genova Voltri della Costa Concordia.

10.50 – COSTA CROCIERE: CONTINUEREMO A ESSERE IMPORTANTI IN ITALIA – “Credo che solo una compagnia forte possa affrontare una sfida come questa, quello che abbiamo promesso l’abbiamo fatto. Siamo una compagnia italiana, che fa parte di un gruppo internazionale quotato a New e Londra (Carniaval, ndr) che in Italia ha 1.400 dipendenti, con la sede a Genova. Abbiamo un ruolo importante per l’economia italiana, e continueremo ad averlo”. Così Michael Thamm, a.d. di Costa Crociere, risponde ai giornalisti a margine dell’attracco a Genova della Concordia, sull’impegno futuro della compagnia in Italia.

10.43 GALLETTI: AL GIGLIO CI FU IMPERIZIA, ORA PIU’ CONTROLLI- “Di fronte a quanto capitato all’isola del Giglio una risposta non c’è. Si tratta di imperizia allo stato puro: la manovra che è stata fatta, non si poteva fare. Noi abbiamo aumentato i controlli, già il Governo del 2012 prese alcune misure di restrizione della navigazione. Da parte nostra aumenteremo i controlli perché tutte le regole vengano rispettate”. Così Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, parlando al porto di Voltri a margine dell’arrivo del relitto della Costa Concordia, sui temi di conclusione dell’attracco. Sul fronte di Venezia, dove i maxi traghetti tipo la Concordia nonostante vari divieti continua a passare accanto a piazza San Marco, Galletti aggiunge: “E’ stato convocato il cosiddetto ‘comitatone’ e stanno andando avanti nei lavori, speriamo nei prossimi mesi di giungere a una definizione” ha aggiunto.

10.37 GALLETTI: CARNIVAL RESPONSABILE, HA FATTO SUO DOVERE- “Carnival, che è la proprietaria di Costa Crociere ha fatto il proprio dovere. L’hanno fatto con serietà e gli va riconosciuto. La responsabilità del disastro però era loro”. Così Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, parlando al porto di Voltri a margine dell’arrivo del relitto della Costa Concordia, sui temi di conclusione dell’attracco.

10.30- GALLETTI: RELITTO NON E’ UN TRENO – “Non siamo in grado di anticipare degli ora, c’è un po’ di vento. Le operazioni vanno fatte con la massima calma e con la massima cautela. La Concordia non è un treno e non ha un orario prestabilito di arrivo”. Così Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, parlando al porto di Voltri a margine dell’arrivo del relitto della Costa Concordia, sui temi di conclusione dell’attracco.

“Oggi non è una festa, dietro questo arrivo c’è una tragedia e 33 vittime”, ha evidenziato Galletti, parlando al porto di Voltri a margine dell’arrivo del relitto della Costa Concordia.

10.29- GALLETTI: NO SVERSAMENTI, FRANCESI DOVEVANO FIDARSI -“L’operazione è stata un successo dal punto di vista ambientale. Non ci sono stati sversamenti. Lo confermano le ultime analisi dell’acqua effettuate a mezzanotte ed anche le ricognizioni aeree effettuate stamane”. Così il ministro dell’Ambiente Gianlcuca Galletti, a margine delle operazioni di rientro della Costa Concordia al porto di Voltri (Ge).

“I francesi dovrebbero fidarsi più di noi italiani”, ha aggiunto Galletti riferendosi alla polemica dei giorni scorsi con la collega francese Ségolène Royale, che aveva dato grande enfasi alle parole del sindaco di Bastia che temeva effetti ambientali dal passaggio del relitto della Concordia.

La Costa Concordia era pronta da ore all’ingresso nel porto di Genova Voltri. Come previsto dal cronoprogramma, alle 5.30 di stamane i due rimorchiatori oceanici che hanno portato il relitto dall’isola del Giglio fino alla rada di Genova lasciano progressivamente il posto agli 8 rimorchiatori portuali. A un miglio dalla costa il relitto procede molto lentamente per consentire lo scambio tra rimorchiatori. Per il passaggio di consegne dovrebbero servire un paio d’ore. L’ingresso al porto potrebbe però subire qualche ritardo a causa del vento di tramontana che soffia questa mattina sul capoluogo ligure. Lo ha spiegato il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, che ha anche ribadito l’importanza del ruolo di Costa Crociere nell’operazione di ‘wreck removal’ della Concordia dall’Isola del Giglio, ribadendo che la compagnia ha utilizzato tutte le precauzioni possibili.

I RIMORCHIATORI AL LAVORO – L’intervento prevede che si aggancino prima due rimorchiatori a prua, poi i due a poppa e nell’ultima fase i 4 laterali. A quel punto comincerà la manovra per l’ingresso al molo del Prà. Entro le 16 la Concordia dovrebbe attraccata stabilmente a Voltri. L’amministratore delegato di Costa Concordia, Michael Thamm, è salito brevemente a bordo del relitto della nave. Dopo aver salutato il salvage master, Nick Sloane, con il suo staff nel remote operation center sul ponte più alto della nave, è rimontato sulla pilotina che l’aveva già accompagnato al largo di Genova.

PORTO DI VOLTRI BLINDATO, ATTESO RENZI NEL POMERIGGIO – Per il completamento delle operazioni è confermato anche l’arrivo del premier Matteo Renzi. Si ipotizza nel primo pomeriggio in concomitanza con il completamento dell’attracco verso le 16.Il porto è blindato da ingenti misure di sicurezza, già lungo le autostrade che portano verso il capoluogo ligure. Costa Crociere ha allestito nel porto un’ampia area stampa per la conferenza finale cui Renzi dovrebbe prender parte. ‘Project completeded’ la scritta che campeggia nell’ampia sala attrezzata per i media, molti i giornalisti stranieri già presenti a Voltri. Il porto è blindato da ingenti misure di sicurezza, già lungo le autostrade che portano verso il capoluogo ligure.

GUARDIA COSTIERA: COME TIRARE UN TIR CON FRENI TIRATI – “E’ come spostare un tir con i freni tirati, servono molta potenza e prudenza”. Il capitano di fregata Giovanni Calvelli, portavoce della guardia costiera di Genova, usa questa metafora per giustificare i tempi molto lunghi necessari a portare la Costa Concordia dalla rada di Genova fin dentro il porto di Voltri. Meno di tre miglia nautiche in linea d’aria, percorse in 6-8 ore. “Il relitto è senza motori e soprattutto è frenato dai 30 cassoni che lo fanno galleggiare, e che lo rendono poco manovrabile – spiega a LaPresse, Calvelli – ecco perché saranno necessarie dalla 6 alle 8 ore per completare l’attracco”.

LA MANOVRA AL PORTO TRAMITE 8 RIMORCHIATORI– La manovra prevede che gli 8 rimorchiatori portuali, che hanno preso il posto dei 2 oceanici che hanno portato il relitto dall’Isola del Giglio a Genova, portino la Concordia prima di prua puntando verso Ponente, e poi in una complessa retromarcia di poppa dentro al porto di Voltri lungo la banchina già predisposta ad accogliere quella che quando fu varata nel 2005 era la più grande imbarcazione italiana. “Avremo due rimorchiatori di prua, due di poppa e quattro di lato agli angoli della Concordia”, spiega ancora Calvelli. Duecentomila tonnellate, è questo il peso della Costa Concordia appesantita dai 30 cassoni che la fanno galleggiare. I due rimorchitori di prua hanno una potenza sufficiente per spostare ognuno 70mila tonnellate, quelli di poppa arrivano in coppia a 150mila tonnellate. Quindi la potenza complessiva dei primi 4 rimorchiatori sarà di 290mila tonnellate.

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