Milano, 24 lug. (LaPresse) – Vasta operazione congiunta di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili, nei confronti di 27 persone italiane indagate per associazione per delinquere finalizzata a compiere truffe e estorsioni sull’intero territorio nazionale, per un giro di affari che si quantifica in diverse centinaia di migliaia di euro. I provvedimenti emessi dai pm Mariateresa Latella e Riccardo Targetti, hanno portato all’esecuzione di 42 perquisizioni nei confronti dei soggetti indagati e di 15 società di Milano e provincia.
Le indagini, iniziate lo scorso anno in seguito a numerose denunce e querele, hanno consentito di individuare e sgominare un’organizzazione criminale costituita da molte società satellite che, attraverso operatori telefonici – call center – raggirava ignari cittadini, inducendoli ad abbonarsi a riviste di settore apparentemente riconducibili alle forze di polizia, ma non autorizzate, talvolta, sotto minaccia di ritorsioni qualora non avessero sottoscritto un abbonamento. Gli operatori dei call center si presentavano quali appartenenti alle forze dell’ordine o funzionari dei tribunali di Milano e di Roma impegnati nella diffusione delle riviste o nel recupero di crediti inesistenti per il pagamento o il recesso dai relativi abbonamenti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata