Roma, 19 lug. (LaPresse) – Il corpo forestale dello stato in collaborazione con la forestale friulana, su delega della procura della Repubblica di Udine, ha posto oggi sotto sequestro i terreni nel comune di Colloredo di Monte Albano (Udine) dove sono state piantumate coltivazioni di mais MON 810 transgenico su una superficie di 6.500 metri quadrati. E’ in corso l’opera di distruzione con mezzi meccanici di tutte le piante Ogm seminate. La distruzione procede a rilento e con molta attenzione perché i forestali hanno trovato numerosi chiodi metallici infissi all’interno delle piante che possono danneggiare le macchine operatrici. Sono indagati chi affitta i campi e lo stesso coltivatore.

Il Corpo forestale dello Stato sta conducendo dal 2013 importanti attività operative mirate a monitorare i campi seminati in Friuli Venezia Giulia, ad accertare le contaminazioni di polline OGM sulle colture convenzionali e ad applicare la normativa nazionale relativa al divieto di coltivazione. La procura di Udine insieme al Corpo forestale dello Stato ha applicato le nuove norme di diritto penale per chiunque violi i divieti di coltivazione (di OGM) che prescrivono la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da 10mila a 30mila euro.

È stato comprovato nei precedenti accertamenti di analisi che chi ha introdotto sul proprio territorio la coltivazione degli OGM, a causa dell’inquinamento irreversibile che essi provocano in tutte le aree agricole, non riesce in modo efficace a produrre vegetali che ne siano privi. Di recente il Consiglio europeo dei ministri ha deliberato circa la possibilità per ogni Paese dell’Unione Europea di scegliere la coltivazione o meno sul proprio territorio della coltura di organismi OGM al fine di adottare le scelte migliori per la valorizzazione e la tutela della qualità delle proprie produzione agricole.

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