Bologna, 19 lug. (LaPresse) – I carabinieri della stazione Bologna Porta Lame hanno identificato e denunciato due 16enni, residenti a Bologna, per concorso in lesioni aggravate e ingiuria, in quanto responsabili dell’aggressione patita il mese scorso a Bologna da Daniele Natali, un autotrasportatore 60enne. Un 14enne invece ha soltanto assistito alla scena, senza prendervi parte. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti si è trattato di un caso di knockout game, la scellerata abitudine nata negli States di colpire senza motivo passanti inermi.
Erano da poco passate le 13 del 17 giugno quando il 60enne, trovandosi in via Calori per delle commissioni di lavoro, è stato avvicinato da tre ragazzi, uno dei quali ha iniziato a prenderlo in giro con riferimento alla sua età. L’autotrasportatore, prima ha invitato il giovane a piantarla, poi ha reagito chiedendo spiegazioni e allontanandolo con una spinta. A quel punto il secondo ragazzo, dopo essersi tolto gli occhiali da sole, lo ha colpito al volto con un pugno talmente forte da farlo cadere a terra tramortito. Inizialmente i ragazzi, non rendendosi conto delle condizioni dell’aggredito, hanno continuato a sbeffeggiarlo, poi, visto che l’uomo appariva privo di sensi e perdeva sangue dalla bocca, si sono spaventati e lo stesso che ha sferrato il pugno ha chiamato il 118.
A causa di un’amnesia provocata dal trauma, il 60enne, riprendendosi, ha chiesto ai suoi stessi aggressori cosa fosse successo. Il ferito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso e successivamente gli sono state riconosciute gravi lesioni alla mascella. Il giorno seguente ha sporto denuncia alla Stazione Porta Lame da cui sono partite le indagini.
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