Città del Vaticano, 26 giu. (LaPresse) – E’ iniziata l’installazione di un innovativo sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC) per la Cappella Sistina, appositamente progettato per rispondere alla sfida di proteggere il capolavoro di Michelangelo dal deterioramento. Lo annunciano il Governatorato della Città del Vaticano e Carrier, leader mondiale nelle tecnologie avanzate per il riscaldamento e il condizionamento dell’aria. L’innovativo sistema Carrier, sviluppato dal gruppo di ingegneri del team internazionale di AdvanTE3C, verrà installato e messo in funzione durante il terzo trimestre del 2014. Il nuovo impianto, che sostituisce quello installato da Carrier all’inizio degli anni ’90, è progettato per fornire prestazioni eccezionali, con una efficienza doppia e una potenza tripla rispetto all’impianto precedente. La soluzione progettata usa, prima nel suo genere, nuove tecnologie di risparmio energetico, così come un approccio avanzato per minimizzare il rumore e limitare i movimenti dell’aria intorno agli affreschi. Per assicurare affidabilità, controllo assoluto della temperatura e dell’umidità, e una gestione ottimale dei flussi dell’aria, il team dei progettisti ha effettuato una simulazione completa, utilizzando una strumentazione sviluppata appositamente. Una volta installato, l’impianto è progettato per essere praticamente invisibile ai visitatori. Inoltre, il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e United Technologies Corp. (UTC) hanno sottoscritto un accordo per migliorare la protezione e la sicurezza delle opere d’arte, degli spazi e dei visitatori attraverso l’applicazione di tecnologie sulle costruzioni delle aziende facenti parte di UTC. Secondo i termini dell’accordo, le parti lavoreranno insieme su soluzioni integrate che vanno dal condizionamento alle scale mobili e ascensori, al rilevamento incendi e allarmi, spegnimento e sicurezza anti incendi, sicurezza elettronica, controllo accessi, video sorveglianza e relativi software.
Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ha dichiarato: “Siamo fiduciosi che l’impianto HVAC di Carrier ci consentirà di raggiungere il nostro obiettivo: garantire ai visitatori la possibilità di continuare a vedere i capolavori di Michelangelo nella Cappella Sistina senza pericoli per la loro conservazione”. Don Rafael García de la Serrana Villalobos, direttore dei servizi tecnici del Governatorato Vaticano, ha spiegato: “La soluzione Carrier è la giusta risposta al nostro urgente bisogno di raggiungere un microclima perfettamente controllato, così come una efficace riduzione degli agenti inquinanti. La nostra fruttuosa collaborazione con Carrier ci ha portato a chiedere un più largo accordo tecnologico con UTC e le altre sue aziende di impianti per le costruzioni”.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto Didier Da Costa, presidente di Carrier Europe – di essere stati chiamati ancora per sviluppare e costruire questo straordinario impianto HVAC, facendo leva sulle risorse globali e il know-how tecnico condiviso di Carrier e UTC. Il nuovo impianto risponde all’evolversi delle necessità di uno dei monumenti più famosi e visitati al mondo, ed è progettato per offrire una eccezionale affidabilità e flessibilità per ogni futura richiesta”.
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