Telefono Azzurro: Bene nascita Rete europea contro bullismo

Telefono Azzurro: Bene nascita Rete europea contro bullismo

Roma, 15 giu. (LaPresse) – “La realizzazione della Rete Europea Antibullismo sancita ad Atene, con cui tutti gli Stati dell’Ue riconoscono l’importanza di contrastare i fenomeni di prevaricazione ripetuta a danno dei bambini più sensibili o considerati diversi per la forma del corpo, il colore della pelle o l’orientamento sessuale, è un passo importante verso il definitivo superamento di questi comportamenti asociali”. Così Ernesto Caffo, ordinario di Neuropsichiatria all’Università di Modena e presidente del Telefono Azzurro Onlus, ha commentato la nascita ufficiale dell’European Anti-bullying Network (Ean) di cui l’associazione ha curato la genesi insieme ad altre sedici organizzazioni omologhe di 12 Paesi europei.

“In Italia – spiega Caffo – si registrano meno casi di bullismo rispetto al resto d’Europa ma il fenomeno è purtroppo in crescita, aumentando con la crisi economica ed essendo favorito dalle nuove tecnologie: il cyberbullismo sta mietendo sempre nuove vittime, anche se il 79% degli episodi di prevaricazione si registrano ancora all’interno delle aule scolastiche”.

È per questo che Telefono Azzurro è impegnato in una campagna di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso il lavoro dei propri volontari educatori e l’apporto di specifico materiale divulgativo. “Consideriamo essenziale il supporto che ci può dare il ministero dell’Istruzione in questa nostra azione formativa – sostiene Caffo – e la dimostrazione che il terreno è comunque fertile ci è venuta anche da una recente iniziativa realizzata insieme alla Gazzetta dello Sport, che è stata molto gradita dai giovani”.

In occasione dei Mondiali di calcio, infatti, il quotidiano sportivo è uscito in una veste completamente diversa: non sulla tradizionale carta rosa, ma ‘vestito’ di azzurro. “Un’edizione speciale per sostenere gli Azzurri in Brasile, certo, ma anche per affiancare e sostenere la campagna di Telefono Azzurro contro il bullismo – sottolinea Caffo – perché il mondo dello sport, quello vero, insegna a rifuggire da ogni atteggiamento di prepotenza privilegiando la competizione, che è fatta anche di amicizia e comprensione”.

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