Roma, 22 mag. (LaPresse) – Il boss Antonio Iovine ha deciso di collaborare con la giustizia. Secondo quanto riferisce il quotidiano ‘La Repubblica’, il padrino dei Casalesi, arrestato il 17 novembre 2010 dopo 14 anni di latitanza, avrebbe iniziato da pochi giorni a collaborare con i magistrati del pool anti-camorra di Napoli. Si tratta di una decisione che potrebbe far tremare una grossa parte dell’imprenditoria, della politica e interi comparti delle istituzioni. Antonio Iovine detto ‘o ninno per il suo viso di bambino ma soprattutto per aver raggiunto i vertici del clan da giovanissimo, stato ai vertici dei Casalesi per oltre dieci anni e non esistono precedenti di pentiti simili, se non forse quello di Pasquale Galasso, capo della Nuova famiglia. L’altro pentito del clan dei Casalesi che ha cambiato la storia, ricorda il quotidiano, è stato Carmine Schiavone ma era un capo della vecchia generazione.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata