Napoli, 20 mag. (LaPresse) – I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata (Napoli) hanno arrestato due imprenditori accusati di reimpiegare denaro di illecita provenienza, reato aggravato dal metodo mafioso. Sequestrati beni mobili e immobili tra cui un’agenzia di spettacolo che si occupa di organizzazione eventi e concerti gestendo numerosi artisti – tra cantanti neomelodici napoletani e famosi cabarettisti campani- nonché attività commerciali e rapporti bancari.

Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli i militari dell’Arma hanno scoperto una serie di investimenti immobiliari di due imprenditori di Torre del Greco, contigui al clan camorristico dei Di Gioia, effettuati con denaro proveniente dalle attività illecite della consorteria criminale. Identificato anche l’autore di una serie di minacce gravi a un imprenditore di onoranze funebri che aveva denunciato estorsioni ad opera dei clan della cittadina a Sud di Napoli.

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