Vicenza, 25 apr. (LaPresse) – E’ partita l’operzione di disinnesco della bomba della seconda guerra mondiale contenente 1.800 chili di esplosivo, rivenuta alcuni mesi fa nell’area dell’ex aeroporto Dal Molin. Per il ‘bomba day’ sono state evacuate circa 27mila persone Stamane alle 7 sono suonate come da programma le sirene che hanno dato il via alle operazioni di evacuazione ed entro le 8.30 l’area soggetta allo sgombero è stata abbandonata da tutti i cittadini.
Poco dopo le 10, ottenuta dal questore Angelo Sanna la conferma che non vi sono più persone nell’area di evacuazione, è stato dato il via libera alle operazioni di disinnesco. L’intera fase di evacuazione dei 27mila concittadini, fanno sapere dal Comune di Vicenza, si è svolta senza particolari difficoltà, fatta eccezione per alcuni eventi inevitabili quando si tocca una parte così grande di una comunità. Anche tutti i volontari sono usciti dalla zona di evacuazione, i varchi di accesso all’area di 2500 metri di raggio dalla bomba sono stati i chiusi e sono stati completati i controlli delle forze dell’ordine.
Il sindaco e commissario delegato per l’emergenza Achille Variati ha annunciato il via al disinnesco della bomba dalla sala conferenze stampa allestita in Fiera accanto al Centro decisionale di coordinamento. Al suo fianco, il prefetto Franco Gabrielli, capo dipartimento della protezione civile nazionale, giunto appositamente da Roma per seguire personalmente le complesse operazioni che coinvolgono 27mila cittadini di Vicenza, Caldogno e Costabissara, e il prefetto di Vicenza Eugenio Soldà.
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